Centro antiviolenza e casa rifugio, per le donne vittime di violenza tutela ed inclusione lavorativa grazie ai progetti dell’azienda consortile Agorà S10 di Palomonte
Il centro antiviolenza del Consorzio sociale Agorá S10 e la Casa rifugio accreditata nell’ente di ambito sono i due tasselli di un servizio sempre attivo di aiuto alle donne in difficoltà. L’azienda consortile Agorà S10 di Palomonte, grazie alla co progettazione con la coop Namastè, ha costruito un percorso che non è solo di tutela, realizzata grazie al centro antiviolenza, ma anche di inclusione lavorativa per le donne vittime di violenza. Vi è infatti la possibilità di essere impegnate in un laboratorio di cucina con la preparazione di marmellate e tirocini presso una casa albergo per anziani a Buccino. Da una parte vi è quindi la protezione, dall’area il recupero dell’autonomia nel senso più largo, psicologica ed economica, quindi più fiducia in se stesse per affrontare la violenza subita e la paura che ne consegue e costruirsi un percorso che potrà essere anche lavorativo. Proprio l’accompagnamento verso un lavoro diventa strumento caratterizzante affinché ci sia una rinascita della persona, ci sia una vera ripartenza.
Un percorso ed un programma che la Regione Campania ha riconosciuto attraverso un finanziamento di 15 mila euro per il Cav e 22 mila euro per la Casa rifugio.
“È un lavoro costante che realizziamo per aiutare le donne vittime di violenza ma anche per ridare ad ognuna una luce sul proprio futuro – spiega il direttore dell’azienda consortile, Giovanni Russo – Uno sforzo importante, anche sul piano della sensibilizzazione, lo si sta realizzando direttamente sul territorio ad iniziare dalle scuole, dove il nostro centro antiviolenza ha tenuto diversi incontri. Ed è in fase di elaborazione anche di un programma per il prossimo anno”.